domenica 16 novembre 2008

Perchè partecipare attivamente alla Pro Loco?

Perchè partecipare attivamente alla pro loco? Cosa potrebbe fare una pro loco? In che modo potrebbe attivare reti virtuose con le altre associazioni del territorio? E' utile?

La pro loco è un soggetto strategico del territorio se orienta strategicamente le proprie azioni. Tra le diverse attività si fa riferimento al recupero della memoria storica attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-fotografico, etnoantropologico e delle tradizioni popolari; alle attività di promozione del territorio attraverso l’organizzazione di manifestazioni turistiche e sportive. Sono buoni propositi che tuttavia devono essere implementati e programmati a partire dai soggetti esistenti all'interno del territorio. Strategicamente e sinergicamente.

Questo è sicuramente avvenuto in passato. Le mie riflessioni, lo ribadisco, non sono una critica spuria. Al contrario è mia intenzione collaborare ai fini di miglioramento che immagino si ponga il presidente in carica, il quale appare seriamente intenzionato ad adoperarsi a tale fine. Il mio invito è pertanto nei confronti di coloro i quali possano provare scetticismi. E' finalizzato proprio a sconfiggere lo scetticismo.

Cosa potrebbe fare la pro loco:

  1. essere collettore delle associazioni che si occupano della promozione culturale ed economica del territorio (ricorre il 25esimo del gemellagio e i 450 anni dalla costruzione del castello Beccadelli...)
  2. promuovere le attività in concertazione con gli altri attori del territorio
  3. promuovere attività di promozione anche attraverso la progettazione europea (soggetti finanziati dalla misura 2.2 dell'azione 1 del citizenship sono stati, per esempio, soggetti pro loco europei)
  4. promuovere iniziative di scambio di prodotti tipici attarverso i canali europei con S.te Sigolene e i territori limitrofi (si può pensare ad un prossimo citizenship sullo scambio di prodotti enogastronomici all'interno del territorio dell'Unione dei comuni e con la collaborazione di ogni pro loco comunale)
  5. regolamentare autocontrollo per somministrazione alimenti e bevande in occasioni di sagre e altre manifestazioni (HACCP; è già attiva in varie pro loco sul territorio nazionale e- sopratutto - europeo)
  6. promuovere le tradizioni: il lavoro svolto sulla memoria visuale e le fotografie è di gran pregio;
  7. sviluppare sezioni tematiche: lo spazio della donna nelle tradizioni; il bambino; l'anziano; la casa; il lavoro agricolo; gli animali domestici...etc etc Anche in questo caso il lavoro pregresso è da valorizzare
  8. svolgere in maniera ausiliaria e sussidiaria l’attività di vendita e intermediazione di pacchetti turistici, come definiti dalla normativa provinciale in materia di turismo, previa apposita autorizzazione da parte della Provincia
  9. fare opera di sensibilizzazione per sviluppare l’ospitalità e il rispetto dell’ambiente (necessario il rapporto con altre realtà territoriali)
  10. migliorare le politiche di comunicazione e il marketing territoriale con la collaborazione degli enti a ciò preposti (a partire da un miglioramento del sito medesimo della pro loco che mi pare poco incisivo ed assai fragile)
  11. Federarsi con le altre pro loco dell'Unione e contattare i vari consorzi ed attività produttive
Si tratta ovviamente di spunti che necessitano di una discussione il più ampia possibile e del coinvolgimento di diversi organi e realtà. Ma sempre più necessario in vista di risorse sempre più scarse e di sinergie e strategie quanto mai necessarie. Io ci credo. Se siamo l'unico paese italiano (e siciliano) tra i sedici ad avere avuto approvato un citizenship, potremmo pensare tutti insieme che non rimanga l'unico progetto. Possiamo farcela.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Cirus
Voglio ringraziarti per la tempestività che hai dato alla comunicazione sul tesseramento PRO LOCO 2009, nel tuo blog, ero sicuro che detta comunicazione avrebbe suscitato in te parecchio interesse.
Colgo l’occasione per rendere pubblico che l’invito all’adesione e partecipazione alla PRO LOCO si chiuderà, in occasione dell’assemblea ordinaria dei soci che si convoca entro il 31 gennaio di ogni anno, successivamente si provvederà alla elezione del nuovo consiglio di amministrazione.
Volgio ringranziarti anche per la grande importanza che dai alla nostra istituzione e per l’apprezzamento che mostri nei nostri confronti e nel nostro operato, con le tue rilessioni per un miglior funzionamento dell’associaszione.
Rimane conunque per me molto importante la costituzione di una forte base sociale con la quale proporre, dibbasttere ed approvare tutte quelle progguttualità che dovessero ritenersi importamti per lo sviluppo del nostro territorio.
Per attuare questo obbiettivo ci stiamo prodigando e mettere in cantiere ogni utile iniziativa mediatica, oltre i blob locali, mi sono attivato già a contattare il giornale di Sicilia, che a giorni dovrebbe pubblicare un articolo. Se viene pubblicato per intero ci si potrà accorgere che siamo in sintonia.
Spero che l’amministrazione sia sensibile al nostro sforzo per il potenziamento delle nostre attività per la promozione del territorio.
È una scommessa, per chi ci crede, quella di poter migliorare l’ambiente in cui si vive., NOI ci crediamo come ci abbiamo sempre creduto. Se l’intento è comune la fatica sarà più leggera.
Grazie a questi nuovi strumenti , che ho imparato ad usare ed apprezzare, i singoli pensieri diventano di pubblica conoscenza, ciò nonostante sono convinto che il confronto diretto tra persone, che nella gestione della cosa pubblica non abbiano interressi personali, sia più efficace.
Pertanto ti invito nella sede della PRO LOCO per un confronto ed uno scambio di idee.
Il presidente Giuseppe Cangialosi