Sono felice finalmente di sentire chiedere cose concrete e che ci sia qualcuno che smuova le coscienze anche attraverso post intelligenti. Ricevere sollecitazioni, critiche è un modo costruttivo per monitorare, controllare e contribuire alle attività di questa amministrazione. Ragazz* devo ammettere però una cosa: la vostra richiesta è lecita, legittima. Ma credete che un contenitore vuoto possa servire se non esistono contenuti? 1) il centro CARPE è lì da un bel pò: vi si possono ubicare eventi, corsi, incontri (c'è chi lo usa per fare corsi di scacchi), mostre, discussioni. Il centro CARPE è lì. Usatelo; 2) ho lavorato lo scorso 2 luglio 2008 per presentare un progetto (il citizenship) che è stato finanziato: ho richiesto la partecipazione di associazioni, singoli, di Marineo e dell'Unione. Erano più numerosi i ragazzi di Godrano che quelli di Marineo (per inciso: aggiungete poi che Godrano non fa neanche più parte dell'Unione!); 3) è possibile pensare al riutilizzo di altre strutture: ma chi deve pensarlo o progettarlo? L'amministrazione?
Sinteticamente: le vostre critiche non possono che arricchirmi. Se sono costruttive arricchiscono la nostra comunità. La cittadinanza attiva è finalizzata a controllare, monitorare e indicare percorsi. Ma ragazz* dove sono le indicazioni? Potete affermare che questa amministrazione, nella mia persona, non abbia cercato di coinvolgere chiunque? E si badi non per allargare la base del consenso, aspetto di cui non mi curo e che non mi interessa. Ma perchè questa base di partecipazione del basso sia responsabile del ruolo che, mi spiace affermare, solo potenzialmente riveste nella nostra cittadina. Tuttavia io ci credo ancora. E me ne curo ancora. Me ne sto curando in tutti questi mesi in cui i soliti hanno affermato in diversi post che sarei latitante o assente.
Bene, prima ancora che qualcuno possa distruggere quel pò di modesto che si fa (poi ditemi veramente ciò che è stato fatto in passato!), e visto che non sonoe sente da critiche e da valutazioni vi dico quello che sto facendo e ho fatto:
1) sto lavorando con un gruppo tecnico alla possibilità di presentare per i PON sicurezza un progetto per la creazione di un centro giovanile (ex Mattatoio) con aule multimediali, sale di registrazione e montaggio audio/video;
2) ho appena concluso qualche giorno fa un protocollo di intensa con la cittadina di Oñati (Gipuzkoa) - Paesi Baschi Spagna (11.000 abitanti) per accordi di scambio, gemellaggio fra giovani ed associazionismo;
3) è in fase di approvazione un protocollo con la città di Martin (60.000 abitanti)(Slovacchia);
4) siamo in fase di ultimazione di protocollo per scambio all'interno delle azioni di "Gioventù in azione" con associazionsmo giovanile presso Barcellona;
5) Stiamo ultimando la fase di valutazione necessaria perchè a Marineo possa essere attivato lo SVE: servizio volontario europeo che permette a ragazzi di svolgere il loro servizio a Marineo e che i marinesi partano all'estero (con rimborsi spese, e paga mensile + pocket money);
6) abbiamo predisposto la valorizzazione di attività legate alle culture giovanili (writers, breaking, etc) con scambi internazionali;
7) attività culturali di rilievo internazionale su poesia e arte (a settembre);
8) attività di stage teatrali con professionisti nazionali;
Ragazzi le cose si fanno, e anche con grande difficoltà. Se fossimo scevri da ogni pregiudizio nei confronti di chiunque si farebbero anche meglio ( un esempio? L'infiorata!). E ribadisco i contenitori si possono creare ma i contenuti? I contenuti sono un bene partecipato, comune...chi di coloro che con tanto fervore attaccano, denigrano, insultano, chi dei numerosi delatori, vigliaccamente anonimi, ha mai partecipato? Ha mai fornito contenuti? Ragazzi così nonc ontribuirete a fare crescere questo paese. Io ci provo, con tanti dubbi e remore, ma sono qui. Oggetto del vostro ludibrio. E sono particolarmente rammaricato: creete di cambiare questo paese attaccando così? Cambiatelo questo paese, confrontandovi, discutendo, animandolo di contenuti...anche se il prezzo e il costo dovessi essere io, questa amministrazione. Solo allora fareste qualcosa per la nostra comunità. Solo allora non avrebbe senso qualunque amministrazione perchè sareste indipendenti e autonomi. Una cittadinanza attiva. Ma l'utopia e la speranza non muoiono. Noi si, le amministrazioni cambiano, ci saranno le solite beghe, i soliti voti, i soliti malumori. La mia preoccupazione? Immaginarmi sempre quì a lamentarvi. Ad maiora!
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